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Tutti noi abbiamo senza dubbio provato la sensazione di sapere esattamente cosa avrebbe risolto i nostri problemi… eppure di non riuscire a farlo! O almeno non per abbastanza tempo!

E’ facile per chi ci guarda dall’esterno,  suggerire la cura ai nostri mali… eppure, se è lui ad avere lo stesso problema, perde ogni spavalderia e sembra smarrito.

Per essere promossi basta studiare, per dimagrire mangiare correttamente e fare sport, per avere una relazione duratura imparare a comunicare, ad essere sinceri e a perdonare.

La teoria è chiara, la pratica diventa spesso piena di ostacoli imprevisti, dove l’imprevisto, in realtà, sono io, o meglio la mia forza di volontà che vacilla.

Non è questo lo spazio per capire le cause della paura di decidere (molti parlano di mancanza di motivazione reale, altri del peccato originale, un’impronta che l’uomo porta con sè sin dalla nascita, altri di mancanza di integrazione interiore o di incapacità nella gestione delle emozioni).

Il punto è che… al di là dei perchè, la domanda migliore è: come? o meglio… come riuscire a fare ciò che è meglio per me, nonostante me?

Ogni volta che ci poniamo un obiettivo, un desiderio da raggiungere, partiamo già con l’idea che il cammino non sarà mai lineare, che una parte di noi vorrà andare in alto e un’altra parte no… che faremo due passi avanti per poi rifarne uno indietro… che per andare da Roma a Milano potremmo ritrovarci tutto d’un tratto davanti al cartello che ci indica l’ingresso per Venezia!

Se questo diventa il presupposto, la”normalità”, eviteremo di farne una tragedia, di farci scoraggiare dai nostri passi indietro!

Eviteremo di tornare a Roma al grido di “tanto non arriverò mai a Milano” per dirci, invece, che tutto sommato almeno sono andata verso Nord, che un pò di strada l’ho fatta!

Sono le scelte che facciamo nel momento di “caduta” che potranno permetterci di arrivare un pò più vicino alla meta.

Se l’errore fa parte del “pacchetto” non sarà uno scandalo… ma un sereno compagno di viaggio che mi aiuterà, volta per volta, a rimettere la bussola verso il mio Nord!

D.ssa Claudia De Masi